IL MERCOLEDI’ – Le gravidanze a rischio sono state il tema centrale di un importante convegno nazionale interdisciplinare che si è svolto nella Clinica Santa Caterina da Siena.
Il convegno, che era accreditato con 8 crediti formativi del ministero, è stato organizzato e diretto dal professor Kambiz Tavassoli, specialista in Ginecologia e Ostetricia, professore a.e. di Diagnostica Strumentale e Metodologia Chirurgica dell’università di Torino e docente alla Scuola di Specializzazione di Ginecologia e Ostetricia dell’Università del Piemonte Orientale.
Il simposio al quale hanno partecipato un centinaio di ginecologi si è svolto nella struttura torinese appartenente al gruppo Gvm Care and Research fondato e presieduto da Ettore Sansavini ed è stato patrocinato dall’Ordine dei
Medici di Torino, dalla Provincia di Torino e dal Comune di Torino.
Il convegno è stato aperto dal professor Tavassoli con una dettagliata relazioneche ha evidenziato i moderni orientamenti diagnostici e terapeutici sui criteri di sorveglianza delle gravidanze che presentano elevato rischio, con particolare attenzione ai nuovi orientamenti della diagnosi prenatale e test Il ginecologo KambizTavassoli di screening e alle malformazioni fetali.
Quindi vi sono stati i qualificati interventi del dottor Merlini direttore del Diparmento di Urologia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita e del professor Bruschi, Direttore del Dipartimento di Chirurgia Plastica dell’Università di Torino, che sono intervenuti rispettivamente su “Outcome delle dilatazioni pielouretrali diagnosticate in gravidanza” e “Alterazione della montata lattea nelle pazienti già sottoposte ad intervento di mastoplastica”.
Nella seconda parte del convegno il dottor Oldani, Direttore del Dipartimento di Oculistica dell’Ospedale Mauriziano ha affrontato la “patologia oculare in gravidanza” e Francesco D’Addato ed Enrico Alba, professori associati della Clinica Ostetrica Ginecologica dell’Università di Torino hanno parlato del “Carcinoma mammario in gravidanza: trattamento e prospettive” e della correlazione tra “Acido folico e preclampsia in gravidanza”.
Il simposio è stato introdotto da dott. Di Giambattista, amministratore delegato della Clinica Santa Caterina e dalla professoressa Margaria consigliere dell’Ordine dei Medici di Torino che hanno portato i saluti di benvenuto ai partecipanti.
La professoressa Margaria ha moderato una tavola rotonda sul delicato tema del ruolo dei mass media nella divulgazione dell’informazione medica con la partecipazione di Ferrara (capo redattore di Torino Medica), di Carcano e del nostro direttore Mel Menzio. E’ emersa la necessità che i media cerchino di fornire informazioni precise ed utili agli utenti per far regredire la medicina difensiva nell’interesse del paziente.